Rispetto ai dati Ads di gennaio 2020, quelli di febbraio -disponibili dal 9 aprile- mostrano un calo generale rispetto al mese precedente ma anche rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
I nuovi dati mensili sono, come sempre, stimati dagli editori e riferiti al mese di febbraio per quotidiani e settimanali.
Da ciò che si evince analizzando le tabelle, è ancora presto per contare i danni procurati dal Covid-19, visto che il virus è giunto nel nostro Paese nella seconda parte di febbraio (il primo caso risale al 18 febbraio a Codogno) e si è giunti al lockdown solo da 9 marzo (poco più di un mese fa).
La classifica “top15” dei primi quotidiani per diffusioni totali carta+digitale non vede grandi cambiamenti rispetto al mese precedente, se non per il calo generale registrato per quasi tutti i quotidiani (solo ‘Il Sole 24 Ore’ e ‘QN – La Nazione’ mostrano una leggera crescita, il primo con un +0,22% e il secondo con un +0,04%).
La prima tabella riportata, riguarda il confronto mese su mese sul totale della diffusione carta + digitale. Come già accennato, la differenza tra i due mesi presi in considerazione è minima, con 13 quotidiani su 15 in calo.
Netto calo per tutti i quotidiani presi in analisi, se si guardano i dati dello stesso mese del 2019. Registrano cali del -10% (o più) ‘Il Sole 24 Ore’, ‘La Stampa’, ‘QN – Il Resto del Carlino’, ‘QN – La Nazione’, ‘Il Corriere dello Sport – Stadio’ e ‘Tuttosport’. Gli unici che registrano cali inferiori al -5% sono: ‘Il Corriere della Sera’, ‘Avvenire’ e ‘Dolomiten’.
In edicola, il clima generale non cambia se si guardano i dati del febbraio 2019 e dello stesso mese del 2020. Le vendite crollano, con picchi negativi che arrivano fino al -12,6%.
Le tabelle con i trend dei quotidiani sono realizzate da L’Ego Editoriale per Primaonline.it.