Contributi diretti alle imprese editrici: necessaria la regolarità contributiva

La regolarità contributiva previdenziale è presupposto necessario per accedere ai contributi diretti all’editoria.

Il rispetto della regolarità contributiva previdenziale

Ricordiamo agli editori che accedono ai contributi diretti erogati dal Dipartimento Editoria che è necessario essere in possesso della regolarità presso tutti gli Istituti previdenziali. Questo ai fini della erogazione del saldo dei contributi di cui al Decreto Legislativo 15 maggio 2017, n. 70, per l’esercizio 2020.

L’erogazione del saldo

A giugno,il Dipartimento Editoria ha erogato l’anticipazione di circa la metà del contributo annuale spettante, in osservanza dell’articolo 3, comma 1, lettera c), della legge 26 ottobre 2016, n. 198.  

L’erogazione del saldo è previsto, come di prassi, entro la fine dell’anno in corso.

Il DIE richiede la certificazione direttamente a INPS e INPGI

Dal momento che è in corso la fase istruttoria della documentazione trasmessa entro lo scorso 30 settembre, l’interrogazione degli Enti Previdenziali da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri avverrà in tempi strettissimi.

La verifica della regolarità

Consigliamo, pertanto, alle imprese di verificare quanto prima, e autonomamente, il conseguimento della suddetta regolarità contributiva previdenziale, condizione indispensabile per l’erogazione dei contributi.