Poco è cambiato dall’inizio pandemia, almeno per quanto riguarda la domanda informativa degli italiani.
I dati Comscore di marzo mostrano come i siti di news hanno totalizzato 38,1 milioni di visitatori unici. Nello stesso mese del 2020 erano 38,2 milioni, un numero praticamente invariato. La reach dei siti di news è del 95%.
La crescita del terzo mese dell’anno, rispetto al precedente è dovuta più che altro al numero di giorni presenti nei due mesi.
Facendo un confronto anno su anno i siti di intrattenimento vedono una crescita del +3% (38,8 milioni contro 37,7), con ben il 97% di reach. La quasi totalità della popolazione. Un po’ inferiore l’audience dei siti di lifestyle, 36,7 milioni di visitatori unici, allo stesso livello dello scorso anno e con una reach del 91%.
Crescono anche i siti sportivi: +8% rispetto al marzo 2020, mese in cui era partito lo stop agli sport a causa dell’emergenza pandemica. La reach di questa tipologia è più bassa, si attesta al 77% dei lettori italiani.
Ma un grosso cambiamento c’è in questo terzo mese del 2021. Il tempo speso dagli utenti sulla rete è generalmente inferiore rispetto a un anno fa, segnale chiaro di una stanchezza generale, dovuta dal lungo periodo pandemico, caratterizzato da un’attenzione informativa costante sul virus. Cala di conseguenza il tempo speso sui siti di news (- 28%), cresce invece quello per l’intrattenimento e lo sport.
Guardando in particolare alla classifica, realizzata da Primaonline.it, rispetto al mese precedente quasi tutti i media della nostra Top 100 sono in crescita.
Il podio è composto dagli stessi soggetti, con qualche lieve cambiamento. Al primo posto ritroviamo Evolution Adv, con 32,3 milioni di visitatori unici mensili. Ciaopeople, l’editore di Fanpage, Cookist e Ohga, sale dal terzo al secondo posto (32,2 milioni), superando il gruppo editoriale Citynews e i suoi 55 giornali online (31,4 milioni), entrambi associati USPI.
Ricordiamo sempre ai nostri associati che USPI ha firmato un Accordo di collaborazione con COMSCORE, in vigore dal giugno 2018, che permette a tutti i soci di attivare la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online.
Il servizio è completamente gratuito. Per attivarlo contattare gli uffici della Segreteria Generale.
In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.
Si tratta di un comparto che copre, al momento, l’88,9% del totale degli utenti internet italiani. Di questo dato, il 95% si informa sulle testate associate a USPI tramite mobile.
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