ComScore, i dati di febbraio: lieve flessione nell’audience online

La pandemia ha cambiato totalmente in modo di aggiornarsi e di rimanere informati sulle novità e le testate online hanno beneficiato quantomeno di una crescita importante dal punto di vista delle visualizzazioni sui propri siti. È aumentato il numero di utenti connessi, ma anche il tempo che spendono sui siti di informazione. 

Esattamente un anno fa l’Italia veniva investita dalla prima ondata Covid-19 e stupisce che dopo dodici mesi, i giornali online ancora avvertano crescite in termini di audience, come raccontano i dati ComScore relativi al mese di febbraio 2021 che registrano un +2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

Confrontandoli al mese precedente, invece, si registra un lieve calo, dovuto forse ai 28 giorni del secondo mese dell’anno, rispetto ai 31 del primo. In ogni caso, la crisi politica e la formazione del nuovo Governo hanno contribuito comunque a mantenere alto il livello di interesse per i giornali online, che registrano una flessione solo dell’1% rispetto a gennaio.  

La griglia della Classifica Comscore è stata elaborata da Primaonline.it

Il podio rimane invariato rispetto al mese precedente: in prima posizione Evolution Adv con il suo network di 72 siti e 32,7 milioni di visitatori unici mensili. Seguono i due associati USPI, il gruppo editoriale Citynews (54 giornali locali online e il nazionale Today.it) con 32,2 milioni di visitatori e Ciaopeople MediaGroup con i suoi 31,6 milioni (Fanpage, Cookist.it, Kodami.it e Ohga.it).

Guardando in generale alla classifica dei primi 100, si nota un calo di audience per 78 siti, due sono stazionari e solo 20 sono in crescita. 

L’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE

Ricordiamo sempre ai nostri associati che USPI ha firmato un Accordo di collaborazione con COMSCORE, in vigore dal giugno 2018, che permette a tutti i soci di attivare la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online.

Il servizio è completamente gratuito. Per attivarlo contattare gli uffici della Segreteria Generale.

In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.

Si tratta di un comparto che copre, al momento, l’88,9% del totale degli utenti internet italiani. Di questo dato, il 95% si informa sulle testate associate a USPI tramite mobile.