Dati Comscore di marzo, stesso podio ma audience in crescita per tutti

I dati di marzo presentati da Comscore rispecchiano pienamente la situazione italiana. Con il lockdown a pieno regime e gli italiani incollati a pc, tablet e smartphone, la domanda di informazione è cresciuta costantemente e a beneficiarne (si fa per dire visto il calo vertiginoso della pubblicità online) sono stati i giornali digitali, nativi e non.

I dati sull’audience dei media online rilevati da Comscore mostrano quindi come “la categoria News/Information cresce del 119% nel tempo speso totale rispetto allo scorso anno, e registra un +53% rispetto a febbraio 2020, mentre le visite sono aumentate del 144% rispetto a un anno fa”, dichiara Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers, società che rappresenta Comscore in Italia.

In generale, sui cento media presenti in classifica, 94 registrano crescite esponenziali a due o addirittura 3 cifre, solo sei sono in calo nel mese di marzo e sono siti riguardanti i settori maggiormente colpiti dal Covid-19, come i viaggi o i motori.

Il podio è rimasto invariato rispetto al mese precedente, ma la crescita di audience dei tre primi in classifica è davvero rilevante: Ciaopeople e Citynews (rispettivamente primo e secondo posto, entrambi associati USPI), superano i 30 milioni di visitatori unici mensili e l’80% del reach (la quota sul totale dell’audience italiana di Internet che ammonta a 39 milioni).

Entrando nel dettaglio, Ciaopeople, editore di Fanpage e Ogha.it, totalizza 32 milioni 43mila di visitatori in totale, mentre i 51 giornali online del gruppo editoriale CityNews -il gruppo fondato da Luca Lani e Fernando Diana-, con i suoi 51 giornali online, ben 31 milioni 340mila visitatori unici, con Today.it -la testata nazionale- che registra quasi 12 milioni di visitatori. Al terzo posto TgCom24 con il suo network di siti che totalizzano in generale oltre 28 milioni di visitatori unici.

Da notare gli aumenti esponenziali di alcuni giornali nativi digitali come Linkiesta (+225%) e BlizQuotidiano (+192%), che però si trovano nelle ultime posizioni della classifica. Anche TPI, fondato da Giulio Gambino, registra un considerevole +72%, +46% invece per Affaritaliani.

Ottimi anche i risultati delle agenzie di stampa: Agi (+85%), Adnkronos (+75%) e Ansa (+41%).

L’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE
Ricordiamo sempre ai nostri associati che USPI ha firmato un Accordo di collaborazione con COMSCORE, in vigore dal giugno 2018, che permette a tutti i soci di attivare la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online.

Il servizio è completamente gratuito. Per attivarlo contattare gli uffici della Segreteria Generale.
In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.

Si tratta di un comparto che copre, al momento, l’88,9% del totale degli utenti internet italiani. Di questo dato, il 95% si informa sulle testate associate a USPI tramite mobile.