Anche la Malesia sta valutando di introdurre una regolamentazione per il pagamento dei compensi per contenuti.
L’introduzione di norme che regolano il rapporto tra le big tech e i media è ritenuto fondamentale dal governo per appianare gli “squilibri” tra le grandi piattaforme e i media locali.
La Malaysian Communications and Multimedia Commission (MCMC) vuole garantire “un equo compenso ai creatori di contenuti e news”. Infatti, si è già attivata richiamando i vertici di Google, Meta e altre grandi aziende per raggiungere un accordo sulle norme da introdurre.
La MCMC ha già l’esempio dell’Australia, primo Paese nel 2021 a far diventare obbligatoria per le big tech la compensazione per i media locali. La linea da seguire è anche indicata dal Canada, con il disegno di legge C-11, che riguarda tutte le piattaforme di streaming e gli impone di supportare con un contributo le produzioni nel paese.
Articolo di T.S.
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