Nel ‘Rapporto Italia 2022’ dell’Eurispes dedica una scheda al Servizio analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale.
Il Servizio comprende al suo interno anche il Centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti.
I dati
Da questi dati emerge l’aumento degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti, che al 31 dicembre 2021 si attestano a 232, +42% rispetto all’anno precedente.
Tra le varie evidenze, quella che più colpisce riguarda i social network. Ben il 44% degli episodi è stato consumato attraverso i social. L’11% degli avvenimenti, invece, è riconducibile a contesti di criminalità organizzata.