5,8 milioni è il valore della multa di AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, a Meta per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, previsto dal decreto Dignità (art. 9 del Ddl del 12 luglio 2018, n. 87).
Le dichiarazioni AGCOM
“Il procedimento, avviato a seguito di numerose segnalazioni pervenute all’Autorità e conclusosi con la Delibera n. 331/23/CONS, ha accertato la presenza di contenuti di promozione o comunque di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro”, dichiara Giacomo Lasorella, Presidente dell’Autorità.
18 i profili/account sui social Instagram e Facebook che sponsorizzavano, dietro pagamento, contenuti legati a giochi e scommesse con premi in denaro. I social di Meta pubblicizzavano con video e immagini le attività di gioco.
Una vera e propria campagna pubblicitaria, dunque, portata avanti dalle piattaforme di condivisione di Meta, che “analogamente a quanto recentemente deliberato nei confronti di Google Ireland Ltd (Delibera n. 317/23/CONS) e Twitch Interactive Germany GmbH (Delibera n. 316/23/CONS), è stata ritenuta responsabile, per i 32 contenuti “sponsorizzati”; […] Per quanto concerne i 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), la Società è stata ritenuta responsabile solo per 5 account in quanto, a seguito della notifica dell’atto di contestazione – che segna il momento in cui la società ha avuto piena consapevolezza dei contenuti illeciti diffusi – ha provveduto a rimuovere solo 11 dei 18 profili/account segnalati. La decisione è coerente con quanto previsto dall’articolo 6, comma 1, lett. b) del Regolamento per i servizi digitali (DSA). All’irrogazione della sanzione, conclude il testo, si accompagna, inoltre, un ordine di notice & take down, nonché un ordine di notice & stay down”.
Articolo di T.S.