L’Autorità per le comunicazioni ha adottato un Atto di indirizzo verso DAZN, a difesa di tutti gli utenti di internet.
Due le finalità del provvedimento:
– evitare i picchi di traffico con relativo degrado della qualità del servizio di accesso ad Internet per tutti gli utenti
– e riaffermare il principio che le piattaforme non possono sottrarsi agli impegni derivanti dalla tenuta complessiva del sistema.
Il campionato di calcio su DAZN
Come è noto, nella prossima stagione e per le due successive, tutte le partite di calcio di serie A del campionato italiano saranno trasmesse da DAZN in partnership con TIM, utilizzando la rete Internet.
L’intervento dell’AGCOM
Una novità che, secondo i commissari AGCOM, può incidere sul regolare funzionamento della Rete.
Per tale scopo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso, nel Consiglio del 24 giugno scorso, di adottare un Atto di indirizzo.
Le finalità
Il provvedimento ha due finalità:
1) Evitare fenomeni di congestione della rete, conseguente ai picchi di traffico, che potrebbero verificarsi in corrispondenza della trasmissione simultanea di uno o più eventi calcistici.
2) Prevenire i disservizi per gli abbonati e contrastare il degrado della qualità del servizio di accesso ad Internet per tutti gli utenti.
L’Atto di indirizzo
In base all’Atto di indirizzo dell’AGCOM, DAZN e gli operatori di rete alternativi a TIM devono definire prima dell’avvio della prossima stagione calcistica (22 agosto 2021) le modalità operative di distribuzione del traffico all’interno delle proprie reti e di gestione di eventuali malfunzionamenti utilizzando soluzioni tecniche basate sulle c.d. CDN “Edge” (Content Delivery Network), che consentono di minimizzare il ritardo nella fruizione dei contenuti richiesti preservandone la qualità.
La fornitura di apparati di memorizzazione e trasmissione
In particolare, DAZN sarà chiamata a fornire agli operatori con copertura broadband nazionale dell’ordine del 15% (Fastweb, Vodafone, WindTre) apparati di memorizzazione (caching) e trasmissione da integrare nelle proprie reti di trasporto (c.d. “DAZN Edge”), in numero e distribuzione geografica adeguati a gestire una quota sufficiente del traffico complessivo del servizio.
Nel caso di quote di mercato inferiori (es. Tiscali, Eolo, etc.) il numero degli apparati verrà ridotto in misura proporzionale.
Garanzia della integrità delle reti di accesso e dei servizi forniti
Inoltre, DAZN dovrà collaborare con gli operatori di rete alla realizzazione di soluzioni tecniche alternative, anche a livello di protocolli di trasporto, che consentano la trasmissione su Internet dei contenuti richiesti verso i destinatari del servizio e in modo più efficiente, evitando duplicazioni dell’informazione ad ulteriore garanzia della integrità delle reti di accesso e dei servizi su di esse forniti.
Vigilanza e riserva di intervento dell’Autorità a tutela degli utenti e del mercato
L’Autorità si impegna a vigilare sulle decisioni e sulle iniziative assunte dalle parti valutandone gli effetti, per i profili di competenza, sulle dinamiche concorrenziali e sulla qualità del servizio riservandosi di intervenire anche in via d’urgenza, ricorrendone i presupposti, a tutela degli utenti e del mercato.
Le motivazioni del Presidente Lasorella
“Il provvedimento di oggi – ha detto il Presidente di AGCOM Giacomo Lasorella – è importante per più aspetti. Il primo è quello di garantire a tutti i cittadini una rete affidabile e veloce anche in presenza di eventi mediatici importanti”.
“Così facendo, tuteliamo anche gli abbonati di DAZN e, nello stesso tempo – ha concluso Lasorella – affermiamo il principio che le piattaforme non possono sottrarsi agli impegni derivanti dalla tenuta complessiva del sistema”.