L’ultimo Digital News Report pubblicato da Reuters parla chiaro: la pubblicità va bene sul digitale, mentre il giornalismo cartaceo langue e fatica a stare al passo.
Informazione: dati in calo per il cartaceo
Uno dei dati più allarmanti riportati dal Digital News Report dell’Istituto Reuters è un interesse in calo verso le notizie provenienti da Ucraina e Palestina. Un calo di interesse pari al 39%, in Paesi come la Spagna, che contrasta con un anno altrimenti intenso per le elezioni in tutto il mondo.
In Italia si rivolge un encomio particolare ad ANSA, riconosciuto come ente di informazione più affidabile, con una fiducia pari al 75% da parte del pubblico. Notevoli anche il Sole 24 Ore, SkyTg24 e La7.
Tra i siti di informazione e comunicazione spicca TikTok, ritenuta tuttavia di scarsa affidabilità da parte degli utenti. Seguono altri social media quali X, TikTok, Facebook e persino Whatsapp. Primo per affidabilità, con una percentuale di approvazione del 60% di contrasto al 44% di TikTok, è invece la ricerca su Google.
I dati più eclatanti riguardano tuttavia la distribuzione delle notizie cartacee, in discesa da anni. Un ambito particolarmente colpito è la pubblicità, che domina nella rete con una percentuale del 58% contro il 29% della televisione e il 5% della carta stampata. Non aiuta il predominio del modello ad abbonamenti, che porta solo il 17% della popolazione a scegliere di iscriversi ai siti di comunicazione.
Un elemento interessante è il formato video, che rappresenta un interessante spazio espressivo business in crescita. Il 66% degli utenti presi in esame, soprattutto i giovani, preferisce fare uso di quel formato per informarsi. Calano invece i podcast.
M.F.Z.
