La Commissione Ue ha approvato i due interventi proposti dall’Italia a favore di editori di quotidiani e periodici, nonché di emittenti radiofoniche e televisive, editori di notizie e agenzie di stampa.
Il totale dei due regimi è di 63 milioni di euro e verranno erogati sulla base delle norme dell’Ue per gli aiuti di Stato.
Bruxelles ha svolto un’attenta analisi sulla proposta italiana e ha decretato che, si legge in una nota della Commissione Ue, le misure siano necessarie e appropriate per raggiungere gli obiettivi perseguiti: sviluppo del settore dei media di informazione, ampio accesso a quotidiani e periodici e promozione del pluralismo dei media.
La Commissione ha concluso che le misure sono proporzionate, ossia limitate al minimo necessario, e che avranno un impatto limitato sulla concorrenza.
I due interventi
Il primo ha una dotazione di bilancio di 28 milioni di euro. L’aiuto verrà concesso in forma di sovvenzioni dirette ed è calcolato sulla base del numero di copie cartacee di quotidiani e periodici vendute nel 2021 dai beneficiari (0,05 euro per copia cartacea).
35 milioni di euro, invece, per il secondo. Consisterà in un aiuto è concesso in forma di sovvenzioni dirette a emittenti radiofoniche e televisive, editori di notizie e agenzie di stampa. Il regime sosterrà fino al 70% dei costi sostenuti dai beneficiari ammissibili per investimenti in trasformazione digitale.