È stato presentato il 18° rapporto Censis “I media della crisi” che ha messo in luce le nuove tendenze informative del nostro Paese.
Il dato principale rilevato è la maggiore fruizione da parte degli italiani dell’informazione digitale rispetto a quella mainstream tra il 2021 e il 2022.
L’utilizzo di internet cresce, infatti, del +4,5% raggiungendo l’88% di audience totale, in perfetta sovrapposizione con quanti utilizzano lo smartphone (+4,7%; 88%).
Si continua a registrare un calo nel consumo complessivo delle famiglie italiane con l’eccezione delle spese per i dispositivi elettronici. Negli ultimi quindici anni la vendita di smartphone ha raggiunto un +527%, aumentando di circa sette volte rispetto al 2007.
I media a stampa continuano a registrare cali anno dopo anno. Nel 2007 i cartacei venduti in edicola erano letti dal 67% degli italiani, nel 2022 solo dal 25,4%. La spesa per i libri e il giornali registra, inoltre, un crollo del -37,7% negli ultimi quindici anni.
È invece positivo l’aumento degli utenti dei quotidiani online che registrano un +4,7% nel 2022 raggiungendo un totale del 33% della popolazione.
Gli utenti giovani
Tra i giovani, compresi tra 14 e i 29 anni, si registra un aumento in particolare nell’uso delle piattaforme online.
L’82,4% degli italiani utilizza i social network, con un aumento del +5,8% nell’ultimo anno.
I più utilizzati sono WhatsApp (93,4%), YouTube (83,3%) e Instagram (80,9%). Continuano a crescere le piattaforme di Tik Tok (54,4%), Spotify (51,8%) e Telegram (37,2%). Calano in controtendenza Facebook (51,4%) e Twitter (20,1%).
Articolo di L.L.