Facebook: in arrivo i “Basic Ads” per proteggere i dati degli utenti

Facebook non sta vivendo il miglior momento della sua storia. Dopo l’ultimo trimestre del 2021 in calo per via della forte concorrenza, anche il primo trimestre 2022 è stato meno brillante del solito. In particolar modo, la raccolta di pubblicità non ha avuto i risultati sperati.

L’idea di Meta (la società proprietaria di Facebook) sarebbe ora lo sviluppo di una nuova tipologia di annunci, chiamati “Basic Ads”.

Limitare l’uso dei dati degli utenti

Questi “Basic Ads” sarebbero capaci di funzionare senza l’utilizzo dei dati degli utenti, o perlomeno limitandoli notevolmente. L’obiettivo è omologare la raccolta di pubblicità ai restrittivi regolamenti entrati in vigore in Europa e in alcuni Stati americani riguardanti la privacy.

Sebbene il progetto sia ancora in fase di sviluppo, non sono mancati gli attestati di stima verso la società per questa nuova strada intrapresa. L’idea di lasciare da parte il targeting mirato, ovvero lasciare anonime le informazioni personali degli utenti, rappresenta una svolta sotto diversi punti di vista.

In primo luogo, Facebook avrà una maggiore fiducia da parte degli inserzionisti che pongono l’awareness del brand al primo posto.

Inoltre, i Basic Ads eviterebbero ostacoli tra la compagnia e le politiche di raccolta dati introdotte da Apple nel 2020 su iOS. Questi protocolli di privacy sarebbero costati a Facebook, solo nell’ultimo trimestre del 2021, una cifra vicina ai 10 miliardi di dollari.

Come detto, il targeting mirato lascerebbe il posto alle sole metriche di base, come engagement e video views, che sarebbero in linea con i protocolli di privacy.

Europa per il lancio?

Non si sa ancora molto sulle tempistiche del progetto, essendo ancora alle fasi iniziali. Dovrebbe partire in Europa, prima di arrivare negli Stati Uniti. Il motivo sarebbe la forte crescita di nuovi social, in particolar modo Tik Tok.

Recentemente il CEO di Meta ha parlato di TikTok come un competitor ostico per il suo formato, che favorisce i nuovi sviluppi della pubblicità.

Se dunque si sono creati interesse ed aspettative dal lancio dei Basic Ads, le tempistiche sono ancora lunghe e i risultati potrebbero non essere così immediati, trattandosi di una novità brusca per tutta la compagnia.