Il Comitato europeo delle Regioni e il Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (Cemr) lanciano l’allarme. Le Regioni e le città restano per lo più esclusi dai Piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR).
Il rischio concreto è l’aumento delle disparità territoriali a causa della mala gestione nell’allocazione dei fondi.
Già un anno fa uno studio aveva dimostrato come gli enti locali fossero poco coinvolti nella gestione dei PNRR nazionali, elencando tutta una serie di conseguenze negative. “I governi centrali farebbero un enorme errore di giudizio non operando in una vera collaborazione con Comuni e Regioni”, aveva avvertito il segretario generale del Cemr, l’italiano Fabrizio Rossi.
“Solo lavorando insieme possiamo garantire che i piani nazionali di ripresa rispondano ai bisogni delle nostre comunità e forniscano i risultati che i cittadini meritano”.