In particolare il Fondo straordinario per l’Editoria è grande risultato, sottolinea il Sottosegretario con delega all’editoria.
Giuseppe Moles, sottosegretario di Stato con delega all’editoria, è stato intervistato dal giornalista Virman Cusenza per “Link’s Talk“: la rassegna di incontri organizzata dalla Link Campus University.
Soddisfazione per le misure introdotte dal governo
Nella intervista di circa 30 minuti, Moles ha ribadito la propria soddisfazione per gli interventi programmati a favore di tutta la filiera editoriale.
“Tutte le misure e le risorse messe a disposizione per la filiera editoriale sono un grande risultato”, ha detto. Insieme, aggiungiamo, al recepimento della direttiva UE sul copyright.
Il Fondo straordinario per l’Editoria da 230 milioni in due anni
“A prescindere dal Fondo per il pluralismo, circa 115 milioni, ho fortemente voluto fosse istituito, e questa è la grande novità, un Fondo straordinario per l’Editoria. Una sorta di tesoretto da 230 milioni (90 per il 2022, 140 per il 2023) contenuto in manovra. Insieme ai 120 milioni di crediti di imposta per la carta e ai 60 milioni per gli accordi di filiera. Senza dimenticare i circa 140 milioni già previsti dal decreto Sostegni Bis”.
Uno stanziamento complessivo di 665 milioni di euro
“Oltre a tutte queste risorse, per un ammontare complessivo di 665 milioni, abbiamo la grande opportunità del PNNR”.
PNRR: fondi per la ‘digitalizzazione’ anche per il settore dell’editoria
“Ho fortemente voluto ed ottenuto che fosse inserito, nel capitolo dedicato alla digitalizzazione del PNRR, un richiamo specifico al fatto che tutte le imprese della filiera editoriale possano accedere agli strumenti previsti”.ù
L’intervista al sottosegretario Moles e le altre iniziative del nuovo format della Link Campus University: seguile sul canale youtube dedicato.
(Foto in alto: Giuseppe Moles, foto da www.informazioneeditoria.gov.it)