Twitter ha annunciato che oscurerà i post contenenti informazioni false, durante le situazioni di crisi.
La piattaforma ha infatti intenzione di limitare i danni causati dalla disinformazione durante guerre, pandemie e altre situazioni critiche.
“Durante i momenti di crisi, stabilire se qualcosa è vero o falso può essere molto difficile. Per determinare se le affermazioni siano fuorvianti, richiediamo la verifica da più fonti credibili e pubblicamente disponibili. Compresi i gruppi di monitoraggio dei conflitti, organizzazioni umanitarie, investigatori open source, giornalisti e altro ancora” spiega la società.
Le nuove regole
La volontà, secondo un comunicato ufficiale, è di stabilire nuove regole con cui prevenire la promozione di determinati tweet. I post classificati come “fake” non saranno eliminati o censurati in modo definitivo. Al loro fianco, però, comparirà un avviso che chiede agli utenti di cliccare per visualizzare il contenuto. In questo modo, sarà utilizzato lo stesso meccanismo già esistente con le etichette per le immagini esplicite.
L’algoritmo del social, inoltre, non divulgherà i tweet di questa tipologia, anche nel caso in cui abbiano avuto un certo successo.
“D’ora in poi, riterremo bufale eventi come: false breaking news su eventi mai accaduti, informazioni che caratterizzano erroneamente le condizioni sul campo durante l’evolversi di un conflitto, false accuse sull’uso della forza, incursioni sulla sovranità territoriale, post fuorvianti su crimini di guerra o atrocità di massa contro popolazioni specifiche, fake riguardanti la risposta della comunità internazionale, le sanzioni, le azioni difensive o le operazioni umanitarie”, conclude Twitter.
Articolo di I.M.
