X ritorna in Brasile, richiesto rispetto per libertà di parola

Dopo un mese dal blocco imposto dalle autorità giudiziarie del Brasile, X, il social di Elon Musk, ritorna disponibile nel Paese sudamericano. 

Il giudice della Corte Suprema brasiliana, Alexandre de Moraes, ha autorizzato il ritorno della piattaforma solo dopo un rigoroso check su tutti i requisiti necessari. 

L’iter del blocco e le richieste di Moraes

Il giudice Moraes aveva già da aprile chiesto la sospensione di alcuni profili e cancellazione di post della piattaforma per via della disinformazione che trasmettevano. La situazione, non risolta dal team sicurezza di X Brasile, si aggrava questa estate: Moraes diventa più ostile verso l’atteggiamento di X e decide la sua sospensione. 

Dopo i pagamenti di multe arretrate e il soddisfacimento delle richieste di limitazione delle fake news, il giudice Alexandre de Moraes revoca il blocco, seppur in modo graduale.

Il ripristino della piattaforma, infatti, sarà graduale per via del lavoro che Anatel, l’agenzia brasiliana di telecomunicazione, dovrà fare: sarà necessario infatti notificare i 20mila fornitori di servizi internet della rimozione delle restrizioni e il processo di ciascun operatore potrebbe impiegare mesi. 

Nonostante il lasciapassare, l’ammonimento del giudice persiste: il social dovrà mantenere obbligatoriamente gli standard di libertà di parola, controllare la disinformazione nei limiti imposti dalla legge brasiliana e combattere l’hate speech. 

Articolo di T.S.