Il metaverso, la nuova tecnologia su cui Facebook è già a lavoro, rappresenta una nuova sfida per le autorità di regolamentazione, con “nuovi mercati e una gamma di attività diverse” in cui ” qualcuno potrebbe avere una posizione dominante“.
A sottolinearlo è stata la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, che poi ha aggiunto: nel digitale “stanno accadendo cose” che l’Ue deve “essere in grado di seguire”.
Quindi a breve l’antitrust europeo avvierà un accurato esame sulle future operazioni del metaverso ma soprattutto sulle analisi dei mercati che emergeranno attraverso le interazioni del metaverso e dei potenziali abusi di potere che potrebbero derivarne.
Secondo quanto riporta ANSA, il nuovo strumento potrebbe essere applicato inizialmente al mondo del gaming online: “nel mondo dei videogiochi, ci sono già persone che pagano centinaia di migliaia di dollari per ‘skin’ e alcuni oggetti che possono essere scambiati” e “ci sono commercianti umani che si frappongono tra il venditore e l’acquirente”, spiega ancora Vestager.
“Succede tutto online, ma stanno emergendo nuovi mercati che non sono solo nel campo dei videogame”. Per questo, l’Ue sta cercando di “capire come porre le domande giuste” per le sue future indagini.