TikTok, il social network del momento, testa l’eCommerce e lo streaming musicale

TikTok, l’app cinese che sta diventando sempre più popolare tra i giovanissimi, scommette sull’eCommerce, seguendo così i passi dei suoi diretti concorrenti Instagram e Snapchat, e si lancia nello streaming musicale.

Secondo il Wall Street Journal, la società proprietaria dell’applicazione starebbe sperimentando nuove funzionalità,  tra cui una dedicata allo shopping online: alcuni utenti avrebbero la possibilità di coinvolgere i propri amici nelle loro esperienze di acquisto potendo inserire, nei contenuti, un link che permette di fare acquisti in siti esterni.

Stiamo sperimentando nuovi modi per migliorare l’esperienza dei nostri utenti. Vogliamo ispirare la creatività e aggiungere valore alla nostra comunità”, ha dichiarato al sito TechCrunch un portavoce di ByteDance, la società cinese che possiede l’applicazione.

TikTok, che consente di fare brevi clip musicali (ma non soltanto), ha anche recentemente acquisito l’app concorrente Musical.ly.

Il social cinese è presente oggi in oltre 150 nazioni e tradotta in 75 lingue, veleggia oltre il miliardo di utenti; in India è l’app più scaricata mentre in Italia, dove ha da poco festeggiato il suo primo anno di presenza, già a gennaio scorso aveva superato quota quattro milioni di iscritti, spopolando soprattutto tra i ragazzi sotto i 15 anni.

Ora l’azienda prova a fare il grande salto puntando ad un pubblico più maturo, diventando un vero concorrente per Facebook e Instagram, e tutti vogliono esserci (anche i politici sembrano essersene accorti).

E non finisce qui. Secondo il Financial Times la ByteDance di Pechino, proprietaria di TikTok, starebbe trattando con i principali produttori musicali, Universal Music, Sony Music e Warner Music, per ottenere accordi di licenza globali per poi lanciare un servizio distreaming musicale” con un’offerta che dovrebbe partire inizialmente dall’India per poi espandersi anche agli altri mercati in cui il social è presente.

Entrerà così in competizione diretta con i big del settore quali Spotify, Apple, Amazon, Google. Sarà un servizio a pagamento, separato da TikTok ma con alcune funzioni simili come, ad esempio, poter associare brani a video e poterli poi condividere.