Tavolo crisi mercato del lavoro giornalistico, Durigon apre i lavori

Presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è svolta nella giornata di lunedì 29 luglio la prima riunione con le Associazioni di categoria convocata dal Sottosegretario del Ministero del Lavoro Claudio Durigon.

L’Onorevole ha aperto i lavori spiegando la necessità e l’urgenza di un tavolo di lavoro che si occupi di discutere del settore occupazionale giornalistico per contrastare la crisi del settore ed il dilagare del lavoro irregolare.

“Il tavolo di confronto sulla crisi occupazionale dell’editoria ha posto le prime basi per stabilizzare e migliorare la situazione dei giornalisti” ha spiegato Durigon. “Primi passi importanti per superare lo stato di crisi che investe il mondo dell’editoria e quello del giornalismo settori fondamentali che non possono essere trascurati e abbandonati come invece, purtroppo, è accaduto con i governi precedenti”.

Presenti i rappresentanti di tutte le associazioni invitate: USPI, FIEG, FNSI, INPGI, Aeranti-Corallo e Ordine dei giornalisti. Dai primi brevi interventi tutti si sono dimostrati tutti d’accordo con le parole di Durigon, ponendo l’accento sulla situazione di difficoltà dell’Inpgi, specchio che riflette la crisi del settore giornalistico, soprattutto dal punto di vista occupazionale.

L’aumento degli iscritti Inpgi alla gestione separata (+25%) è un chiaro segnale di come i giornalisti migrino verso forme di lavoro autonomo. Cresce così la precarietà e si viene a creare terreno fertile per il lavoro irregolare.

L’USPI, dal canto suo, ha sottolineato che da un anno (precisamente dal 1° giugno 2018) è entrato in vigore il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro USPI-FNSI che si sta dimostrando essere la giusta soluzione per l’allargamento della platea Inpgi e per la regolamentazione del lavoro giornalistico a costi sostenibili per l’editore e con un’adeguata retribuzione per il giornalista.

La preoccupazione principale rimane quindi quella per la tenuta generale del settore dell’informazione che, allo stato attuale delle cose, non consente neanche un corretto ricambio generazionale.

La riunione si è conclusa con la richiesta, da parte del Sottosegretario e dello staff, di invio delle proposte delle varie Associazioni. Il tavolo di discussione è rimandato a giovedì 1° agosto per presentare e confrontarsi sui suggerimenti pervenuti al fine di proporre una serie di soluzioni possibili per la situazione critica del settore.