Secondo Andrea Innocenti, Presidente di SNAG, il sindacato dei giornalai aderente a Confcommercio, è fondamentale mantenere e incrementare le misure di sostegno proposte negli ultimi anni per evitare che le edicole diventino simili a cabine telefoniche abbandonate.
Per Innocenti le edicole svolgono un ruolo importante nella difesa della civiltà e della cultura e che la vendita dei giornali cartacei è necessaria per garantire la libertà di stampa, che è un diritto sancito dall’articolo 21 della Costituzione.
Tutelare la rete di vendita
La proposta di SNAG è quella di istituire di un credito d’imposta strutturale per la rete di vendita della carta stampata al fine di contrastare il calo dei punti vendita esclusivi.
Le edicole in Italia sono diminuite da 15.243 nel 2018 a 11.904 nel 2022, ma questa riduzione sarebbe stata ancora più drastica senza le forme di sostegno diretto fornite dal 2019. Tali misure hanno contribuito a frenare il trend delle chiusure, ma non sono state in grado di fermarlo completamente. Senza sostegni, avverte il Presidente di SNAG, centinaia di edicole spariranno nel giro di pochi anni, con conseguenze negative per l’occupazione.
Esiste un pericolo reale di desertificazione delle edicole, poiché il 25% dei comuni italiani non ha già un’edicola e il 30%, ovvero circa 2.500 comuni, ne ha solo una. Ciò comporta una generale mancanza di servizi per i cittadini, ad esempio nei comuni dell’Appennino, dove mancano servizi postali, bancari e sanitari.
Rinnovamento per sopravvivere
Il Presidente di SNAG riconosce che è necessario che le edicole si rinnovino e si adattino alle nuove tecnologie. Propone di investire nella ristrutturazione delle edicole e nella modernizzazione, rendendole punti di aggregazione per i cittadini. Oltre alla vendita di giornali, suggerisce che le edicole offrano anche altri prodotti e servizi, come certificati anagrafici e catastali. SNAG sta anche lavorando con alcune Aziende Sanitarie Locali per offrire prenotazioni di visite mediche sperimentali in alcune città.
L’obiettivo è aumentare le entrate delle edicole, poiché vendere solo giornali non è più sufficiente per mantenerle. Attualmente, l’edicolante guadagna circa l’11-12% del prezzo di vendita di un giornale. Tuttavia, senza sostegni, diventa sempre più difficile. Inoltre, considerando l’andamento economico attuale, molte persone preferiscono spendere i loro soldi per beni di prima necessità anziché per un giornale.