Sinagi: anche gli edicolanti tra le categorie con priorità nella vaccinazione anti-covid

Lettera del Segretario Generale del sindacato edicolanti al premier Draghi.

Il Sinagi (Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia, affiliato CGIL) in una lettera a firma del Segretario Generale Giuseppe Marchica e indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, ha richiesto che anche gli edicolanti siano inclusi tra le categorie con priorità nella vaccinazione anti-covid.

Il sindacato ricorda che tutte le edicole italiane, da quando – ormai un anno fa –  è iniziata la pandemia da covid-19, sono sempre rimaste aperte per garantire l’informazione scritta a tutti i cittadini attraverso la stampa locale e quella nazionale.

“In questo lunghissimo anno,  – ha affermato Marchicatutte le istituzioni, dal Governo alle Amministrazioni Comunali, passando per quelle Regionali, hanno individuato nelle edicole un servizio essenziale per i cittadini. Per questa ragione le edicole sono tra gli esercizi che sono sempre state escluse dai decreti di chiusura, anzi sono state utilizzate dalle Amministrazioni pubbliche come attività di supporto alle Amministrazioni stesse, ad esempio distribuendo mascherine e informazioni di vario genere”.

La richiesta del Sinagi di far rientrare i giornalai tra le categorie con priorità nella vaccinazione anti-covid è motivata  sia “a tutela sia degli stessi operatori sia delle persone che si recano in edicola, trattandosi di attività caratterizzate da un continuo flusso di persone”.