Migliorano i dati della tabella riguardante il confronto mensile ma rimangono in rosso quelli annuali. Nessuno sbilanciamento in positivo per i dati Ads, Accertamenti diffusione stampa, di agosto 2024.
L’andamento del settore rimane stabile, in segno negativo. Rispetto a luglio e giugno 2024, infatti, nel confronto mensile i quotidiani sembrano reggere bene ma la situazione crolla nel confronto annuale e nell’infografica della diffusione totale e onnicomprensiva del digitale e cartaceo.
Una statica fotografia
La “vera” fotografia che Ads propone nella tabella sottostante comprende le vendite individuali, sia in edicola che porta a porta, gli abbonamenti individuali cartacei e le vendite individuali digitali. I numeri certificati rispecchiano quindi gli acquirenti realmente interessati all’oggetto giornale, poiché non si tiene conto del mercato giornalistico mosso da promozioni o abbinamenti di riviste a costo irrisorio.
Con questo preambolo, si può notare una situazione di difficoltà, considerando nel confronto annuale un calo sostanziale con testate che toccano il -15,47%. Troviamo, infatti, solo un bollino verde che supera di poco il +5%.
Il trend negativo trova sollievo in qualche bollino verde della classifica totale diffusione cartacei + digitale con il confronto con luglio. Su 20 testate analizzate, la metà sono in positivo, quasi il doppio in più del mese precedente. Tuttavia, i dati non vanno in controtendenza, ma è alleviata la sofferenza del settore.
Classifica che non si conferma invece nel confronto annuale. Analizzando il contesto in maniera più ampia si nota un andamento claudicante del mondo editoriale, con una distesa di segni negativi in doppia cifra e un solo bollino positivo che va poco oltre il +5%.
Situazione invariata nella classifica che indaga le vendite in edicola. Diffusione di nicchia e al collasso, il dato non mostra da tempo segni di ripresa nonostante gli interventi economici regionali e nazionali. Il segno negativo qui tocca quasi la doppia decina.
Articolo di T.S.