La Federazione degli editori dei grandi quotidiani contesta il coinvolgimento dei giornalisti della carta stampata nello sciopero generale indetto per oggi.
E lamenta la disparità di situazione con gli altri mezzi di informazione (tv, radio e internet) che proseguono la loro attività.
Il comunicato
La Fieg, con un comunicato stampa di ieri 15 dicembre , stigmatizza la mancata esclusione del settore della informazione stampata dallo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per oggi 16 dicembre, come quasi sempre avvenuto nel passato.
L’importanza del servizio di informazione al pubblico
«L’importanza del servizio al pubblico di una informazione di qualità e professionale, in un momento così delicato come quello attuale, deve essere sottolineata con determinazione», si legge nella nota.
«Così come la disparità di situazione con gli altri mezzi di informazione (tv, radio e internet) che proseguiranno la loro attività».
Contro le fake news
Il comunicato Fieg chiude ribadendo «il ruolo di servizio al pubblico che gli editori hanno nella società dell’informazione professionale. E la responsabilità nei confronti dei loro lettori per non lasciare lo spazio ad una proliferazione di notizie non verificate e non verificabili in rete».