
“Ognuno può avere idee politiche, calcistiche, religiose diverse, ma la violenza no: la camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, e quella persona si dovrebbe vergognare”, ha detto Salvini. “Condanniamo con nettezza l’aggressione avvenuta poco fa ai danni di Matteo Salvini – ha commentato subito il segretario del Pd toscano, Simona Bonafè -. La Toscana è e deve continuare ad essere terra che si contraddistingue per un dibattito politico corretto e noi vogliamo che tutti possano manifestare liberamente le proprie idee, che si tratti di chi la pensa come noi o diversamente”. “Esprimo profonda solidarietà al leader della Lega che oggi è stato aggredito a Pontassieve – ha detto Francesco Torselli, capolista di Fratelli d’Italia a Firenze per il Consiglio Regionale -. Scusaci Matteo se tutte le volte che vieni a Firenze succede questo, ti assicuro che tutti i fiorentini non sono così”. Il leader della Carroccio, pur condannando il gesto della donna, ha salutato i presenti senza nutrire alcun risentimento per l’accaduto: “Tutto bene tranquilli, nessun problema fisico. A questa rabbia rispondo col sorriso e col lavoro. Per la “signora” che mi ha aggredito e insultato non provo rabbia, solo pena e tristezza – ha aggiunto -. Avanti, senza paura e a testa alta”.
(ITALPRESS).