
“In questo momento il Paese e’ come un’automobile che ha tutte e quattro le ruote sgonfie e che non puo’ ripartire se tutte e quattro non sono pompate a dovere – ha aggiunto Passera -. E quindi serve mettere contemporaneamente sotto controllo il contagio, adeguare la capacita’ del nostro sistema sanitario, assicurare la sostenibilita’ finanziaria di aziende e famiglie e preparare il rilancio economico. Questo passa da riaperture graduali il piu’ presto possibile, da piani di settore per assistere quelli piu’ colpiti e accelerare quelli che possono trainare la ripresa e da un grande programma di investimenti in infrastrutture, innovazione e istruzione. Il tutto a tre condizioni: gli aiuti finanziari a imprese e famiglie devono arrivare subito, il piano deve avere una regia unica e va mantenuta una comunicazione trasparente e coinvolgente per i cittadini”.
Molte aziende si sono gia’ attrezzate o si stanno attrezzando, ma non basta la sicurezza sul luogo di lavoro se non vengono assicurati trasferimenti abbastanza sicuri e se le strutture mediche non sono adeguate in caso di bisogno. “Indubbiamente non si devono riaprire le scuole – ha spiegato il banchiere -, anche perche’ quasi dieci milioni di bambini e ragazzi a strettissimo contatto, e spesso asintomatici, possono essere un veicolo di contagio enorme per i loro famigliari. Serve infine un salto di qualita’ nella gestione centralizzata dei dati anche con un’app a livello nazionale in grado di ridurre i rischi individuali e di ottimizzare le politiche terapeutiche”.
(ITALPRESS).