“Misura straordinaria per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all’innovazione della informazione e della comunicazione regionale“.
Aiuti a fondo perduto
Emittenti radioTV, giornali, periodici e testate web del territorio possono usufruire di un aiuto a fondo perduto. Partecipando alla misura straordinaria di intervento per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all’innovazione dell’informazione e della comunicazione regionale.
Gli obiettivi primari
In una comunicato della Giunta regionale, l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese ha indicato gli obiettivi primari della misura. Sono garantire la continuità dell’operatività aziendale e, soprattutto, la salvaguardia dell’occupazione.
Domande fino al 31 ottobre 2021
Le domande di partecipazione potevano essere presentate dai soggetti interessati fino a fine ottobre.
Le domande sono state istruite in ordine cronologico di invio della PEC, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
84 le domande presentate
Gli Uffici preposti “Sezione competitività” della Regione Puglia hanno preso atto che dono 84 le domande presentate.
L’impegno regionale di spesa
La cifra impegnata da presidente e assessori regionali è pari a 2 milioni di euro a valere sui fondi inerenti il Patto per lo sviluppo della Regione Puglia FSC 2014-2020.
Istruttoria delle domande
A Puglia Sviluppo spa, il cui unico azionista è la medesima Regione, è stata affidata l’istruttoria delle richieste di accesso al fondo economico. Operazione che è stata conclusa il giorno 18 novembre 2021.
Accettate e lavorate le prime 42 istruttorie
La Regione fa sapere che “qualora nel completamento delle prime 42 istruttorie dovesse rilevarsi l’inammissibilità di alcune istanze o la riduzione del contributo concedibile rispetto a quello richiesto, Puglia Sviluppo spa potrà svolgere l’analisi di ulteriori petizioni al fine di raggiungere l’importo totale fissato in due milioni di euro”.
Gli importi richiesti
La sovvenzione richiesta dalle società e associazioni e cooperative partecipanti al bando oscilla da 100.000,00 a 45 mila euro, da 80.000,00 a 22.077,49 euro, da 16.229,70 a 5.000,00 euro.
L’elenco degli attuali editori ammessi
Nell’elenco degli 84 sodalizi ammessi ci sono, tra gli altri: Sogep srl,Tele Dehon,Telebari, Converpress , Radio Bombo, Latte Miele Puglia, Teleregione, Trm Network srl, Radio Italia Puglia, Ciccio Riccio, Mastro Giovanni, Utelit Consum, Webtv Puglia, Imedia, Radio Altamura Uno, Telecom Sud, Associazione Radio Amicizia, Fruit Comunication, Blu Radio, Associazione Canale 2, Orizzonti Salentini, Teletrullo Soc. Coop., Radio Gamma, Associazione culturale Idea Radio Alternativa, Editrice Rotas, Editoriale 41, Delta Tv, Associazione New Media, I Like Puglia.
(Foto in alto: la nuova sede della Regione Puglia, tratta da https://press.regione.puglia.it)
