Dopo 10 anni, la Giunta regionale delle Marche riattiva i contributi per il settore dell’emittenza radiotelevisiva e dell’editoria locale.
Il sostegno ha come obiettivo quello di garantire un pluralismo effettivo e un’informazione di alta qualità, elementi essenziali per mantenere in buona salute la democrazia e il dibattito pubblico.
Il contributo
Queste nuove misure saranno indirizzate al potenziamento dei vari enti d’informazione, così da rendere più agevole la fruizione delle notizie da parte dei cittadini e per incrementare la digitalizzazione dell’informazione locale.
Sono rivolte principalmente ai fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici, alle emittenti radiofoniche e ai soggetti esercenti l’editoria elettronica locale.
L’iter per l’approvazione del testo di legge proseguirà nella Commissione assembleare fino a giungere all’Assemblea legislativa, che approverà in via definitiva le misure descritte. La Giunta regionale, in collaborazione con il CoReCom e sentito il parere della Commissione consiliare competente, deciderà le modalità di attuazione di contributi.
Le spese sostenute saranno coperte e garantite dalle risorse regionali delle Marche stabilite nella previsione della spesa del Bilancio 2023-2025 e dalle risorse del Bilancio 2024-2026.
Articolo di D. R.
