Privacy Tour è la nuova iniziativa del Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP) per chi vive nei piccoli centri. L’obiettivo è quello di scongiurare il rischio di nuovi divari digitali, oltre a colmare quelli già presenti.
Nella società moderna in cui la gestione dei dati è un argomento fondamentale, troppo spesso il loro valore nella dimensione del mercato, sociale e politica è poco conosciuto. In particolar modo, i piccoli centri e le regioni del sud Italia sono meno informati sull’argomento.
Il rischio, in questo modo, è che il mondo digitale diventi, invece che uno strumento di inclusione e innovazione, un elemento di discriminazione. Chi conosce meno il settore è, infatti, esposto a ogni genere di rischio e effetto collaterale, oltre a non riuscire a coglierne le nuove opportunità.
L’iniziativa
L’idea per il progetto Privacy Tour 2024 è di promuovere, con l’aiuto di soggetti pubblici e privati, eventi divulgativi al Sud o in piccoli centri italiani.
Questi soggetti, pubblici o privati, dovranno prendersi l’impegno di organizzare l’evento, basato sull’argomento del valore dei dati, la loro centralità nella dimensione digitale, l’uso consapevole delle tecnologie presenti e future a cominciare dall’intelligenza artificiale, oltre all’argomento privacy.
L’evento dovrà essere progettato e organizzato secondo il format standard voluto dal Garante, e contraddistinto con il logo del Privacy Tour.
Il Garante mette a disposizione di tutti i format, i propri contenuti educativi e divulgativi, e promuoverà le iniziative sul proprio sito istituzionale. Inoltre, il GPDP si impegnerà a presenziare agli eventi tramite un proprio Dirigente o Funzionario. Ogni progetto dovrà, ovviamente, avere l’approvazione del Garante.
Possono candidarsi ad organizzare un evento soggetti che fanno capo alla Pubblica Amministrazione centrale e periferica, aziende private, fondazioni, studi professionali, associazioni purché di rilevanza nazionale e Pro Loco.
Il target
Gli eventi dovranno essere organizzati nelle città di Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna o in Comuni del centro e nord Italia con un numero di abitanti inferiore a 50mila.
Gli eventi in presenza dovranno comprendere un pubblico di non meno di 100 persone. La durata non dovrà essere inferiore alle 3 ore e l’incontro dovrà prevedere la partecipazione di relatori appartenenti alle diverse componenti della società. L’iniziativa dovrà essere gratuita e aperta a tutti.
Nel caso di eventi organizzati da reti televisive e radiofoniche, la durata minima deve essere di 20 minuti.
In nessun caso gli eventi potranno avere finalità commerciali, né avere l’obiettivo di promuovere prodotti o servizi privati. Non dovranno inoltre avere natura partitica né di promozione politica in occasione di consultazioni elettorali.
L’iniziativa non prevede la realizzazione di eventi in forma webinar.
Per conoscere il format degli eventi e sapere come fare domanda di presentazione del progetto, visitare qui la pagina del sito del Garante.