Al consiglio di amministrazione di Audiweb, tenutosi martedì 21 luglio, erano presenti anche gli investitori pubblicitari (UPA) e le agenzie di pubblicità (Assap), per valutare insieme la situazione dopo la notizia dell’abbandono di Nielsen previsto per la fine dell’anno.
Il sistema di rilevazione, criticato anche da Agcom la scorsa estate, Audiweb 2.0, è relativamente giovane sul mercato ma è già superato. Infatti, l’analisi del settore mostra come l’ecosistema digitale si sta evolvendo verso una sempre maggiore attenzione alla privacy e a una minor dipendenza dai cookies, per non parlare della crescente crossmedialità che richiede un diverso tipo di misurazione, che va studiata e progettata per il nuovo modo di fruire dei contenuti web. ecco perché Nielsen sta strutturando questo nuovo sistema, che dovrà essere disponibile per i clienti già dal 2021, e Audiweb dovrà capire se sarà possibile continuare una relazione con la multinazionale americana su queste nuove basi oppure valutare le alternative presenti sul mercato e scegliere un nuovo partner.
L’altra soluzione, nasce da un impulso dell’UPA pervenuto lo scorso gennaio e poi bruscamente interrotto con l’emergenza Covid. Si tratta di un progetto che prevederebbe la creazione di una rilevazione unica dell’audience per l’online e la carta, fondendo Audiweb con Audipress. Questa opzione parte dal presupposto che il mondo va verso il digitale e anche i cartacei si sono spostati online da tempo (o stanno pensando di farlo), quindi questa misurazione integrata, unitaria dei vari brand in tutte le loro declinazioni porterebbe a dati più complessivi e d’insieme, per non parlare delle nuove possibilità che una misurazione del genere darebbe al mercato pubblicitario e non solo.
Con questo sistema ci potrebbe essere la possibilità di avere piena visibilità dell’audience in tutte le possibili modalità di fruizione dei contenuti.