
Le indagini, scaturite dagli approfondimenti svolti nei confronti di una persona, celata sotto il nickname di Diabolik, sono partite dal Friuli Venezia Giulia e si sono estese anche in Puglia, in Emilia Romagna e all’estero (Germania, Olanda e Stati Uniti).
L’attenzione si è focalizzata sia sul mondo della pirateria audiovisiva ed editoriale, sia sul sistema illegale delle cosiddette IPTV, permettendo di individuare e deferire quattro esperti informatici operanti nel web dietro nickname di fantasia (Diabolik, Doc, Spongebob e Webflix) “divenuti nel tempo veri e propri oracoli della rete dediti alla diffusione – anche con l’ausilio di servizi di messaggistica istantanea e broadcasting – di innumerevoli contenuti multimediali illegali.
(ITALPRESS).