OpenAI, creatrice di ChatGPT, ha ultimato un accordo economico con il colosso tedesco delle news Axel Springer.
In un comunicato di Reuters, l’amministratore delegato del gruppo editoriale, Mathias Doepfner, ha dichiarato l’intenzione della società di “esplorare le opportunità del giornalismo potenziato dall’Intelligenza Artificiale, per portarne la qualità, la rilevanza sociale e il modello di business a un livello superiore”.
Come ChatGPT imparerà
Grazie a questa collaborazione, ChatGPT potrà allenarsi con gli articoli del gruppo editoriale tedesco, proprietario di Politico, Business Insider, Bild e Welt. Avrà la possibilità di fare riassunti dagli articoli pubblicati dai giornali della società.
Unico “vincolo” per la società di Sam Altman riguarda la trasparenza: deve essere presente il collegamento agli articoli completi da cui l’Intelligenza Artificiale riprende il contenuto.
L’intesa dovrebbe essere valida per alcuni anni, ma non si è parlato di vincoli di esclusività: le due società sono dunque libere di sviluppare nuovi accordi.
Ricordiamo, che la startup di Altman è al suo secondo accordo con un grande editore, il primo con Associated Press, durante l’estate 2023. Già si parla di un terzo accordo con NewsCorp.
Giornalismo di qualità e tecnologia
Nei mesi scorsi, Doepfner era già intervenuto sull’uso che si fa dell’IA nelle redazioni giornalistiche. Oltre a parlare delle grandi evidenti opportunità, metteva in guardia dai suoi rischi. Infatti, invitava i giornalisti a ricercare la qualità dell’informazione per non diventare “sostituibili”.
“L’intelligenza artificiale ha il potenziale per migliorare il giornalismo indipendente – o semplicemente sostituirlo”, spiega Doepfner al Guardian in un’intervista di marzo 2023. “Comprendere questo cambiamento è essenziale. Solo coloro che creano i migliori contenuti originali sopravvivranno”.
Articolo di T.S.