Sul web gli italiani cercano argomenti leggeri e spensierati, stando ben lontani da temi come la guerra in Ucraina e il Covid. È questo il quadro che emerge dai dati raccolti nello studio di SocialCom.
L’agenzia di comunicazione ha analizzato le conversazioni degli utenti in rete negli ultimi 45 giorni.
Il report ha registrato un crollo delle pubblicazioni e delle interazioni sulla guerra e/o sulla pandemia. Al contrario, sono cresciute le conversazioni su tematiche più leggere come amori o tradimenti.
Nel dettaglio, è il tema della guerra quello che ha registrato il maggior decremento: -64% per le mentions e – 74,26% per le interazioni.
Allo stesso modo, anche l’argomento Covid ha subìto un importante crollo nel volume delle conversazioni: -35,6% le mentions, -56,51% le interazioni.
Su entrambi i temi si registra, inoltre, un sentiment in prevalenza negativo: 70,51% sulla guerra, 53,87% sul Coronavirus.
Al contrario, nel periodo analizzato, si segnala una situazione favorevole relativa al tema degli amori e dei tradimenti.
Le mentions sono cresciute del 67%, mentre le interazioni del +56%. Inoltre, il sentiment è in prevalenza positivo +45,66%.
“I dati ci mostrano chiaramente come, dopo i momenti di crisi vissuta, gli italiani in rete preferiscono concentrarsi su temi, sicuramente, più frivoli che ci danno la misura di quanto ci sia bisogno di evasione”, spiega Luca Ferlaino, founder di SocialCom.
SocialCom ha realizzato anche un focus ad hoc sull’argomento. Tra il 1° maggio e il 16 giugno 2022 sono stati rilevati e analizzati 720.000 i messaggi, i quali hanno generato in totale 11,1 milioni di interazioni (tra reazioni, commenti e condivisioni).
Il picco delle conversazioni è stato registrato dopo la pubblicazione di alcune notizie di gossip. Risulta evidente che il web esprima un forte interesse sul tema, concentrando le espressioni negative e polemiche nei confronti di situazioni di crisi. Tra le parole utilizzate maggiormente si trovano: “Tradimenti”, “Amanti” e “Poligamia”.
Da un punto di vista generazionale, sono soprattutto gli under 30 a parlare di questi argomenti. Un dato che si evince dal numero delle interazioni che sono generate prevalentemente su Instagram, social dove oltre il 70% degli utenti ha un’età inferiore ai 30 anni. Relativamente al genere degli utenti che più si appassionano al tema, troviamo utenti di sesso maschile (52,4%).
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