Nella sede dell’Ordine dei Giornalisti (OdG) a Roma si è svolta la prima riunione del Tavolo nazionale su Giustizia e Informazione, promosso dallo stesso OdG.
L’obiettivo del Tavolo è quello di avviare un confronto tra tutti i soggetti interessati, al fine di superare e individuare prassi operative che consentano ai giornalisti l’accesso alle fonti informative in materia giudiziaria.
Il ruolo dei giornalisti
Dopo le ultime norme in materia di libertà di informazione (tra cui il decreto sulla presunzione d’innocenza e la legge sul diritto all’oblio), i giornalisti assumono un ruolo sempre più complesso nel produrre informazione per i cittadini.
L’Ordine ha evidenziato come “la strada della limitazioni delle notizie, intrapresa dal legislatore, non sia percorribile in un contesto digitale caratterizzato da un flusso privo di intermediazioni, immediato e virale che, in mancanza di conferme ufficiali, rischia di mettere in circolo informazioni imprecise, se non addirittura fake news”.
Fonti informative in materia giudiziaria
Anche in materia giudiziaria, deve essere assicurata ai cittadini la conoscenza di tutti i fatti di interesse pubblico, senza porre limitazioni ingiustificate.
Spetta ai giornalisti “la responsabilità di garantire l’equilibrio necessario per contemperare due principi di rilievo costituzionale come sono quelli del rispetto della dignità della persona e della libertà di stampa”, si legge nella nota sul sito dell’OdG.
Infine, è stato deciso di avviare un approfondimento relativo allo stato di applicazione del Codice di autoregolamentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive, coinvolgendo l’AGCOM.
Articolo di E.B.