NextGenerationEU, la Commissione UE approva tranche d’aiuti per l’Italia

Von der Leyen: “L’Italia ha compiuto progressi sufficienti nell’attuazione del PNRR per ricevere un primo pagamento da #NextGenerationEU.

21 miliardi di euro, di cui una parte importante per la ‘digitalizzazione delle imprese’

La Commissione europea, il 28 febbraio scorso, ha approvato la valutazione preliminare positiva della richiesta italiana di pagamento di 21 miliardi di euro, nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.

Di questi 21 miliardi:

10 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto.

11 miliardi, invece,sono di prestiti e andranno restituiti, anche se con interessi altamente concorrenziali.

Il post su twitter della presidente della Commissione europea

“L’Italia ha compiuto progressi sufficienti nell’attuazione del PNRR per ricevere un primo pagamento da #NextGenerationEU”.

A scriverlo su Twitter, in un post completamente in italiano, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Che poi, nel video incorporato, specifica l’ammontare della prima tranche del Recovery Fund destinato alla ricostruzione post pandemica del tessuto sociale ed economico:

“Roma otterrà questo primo pagamento di 21 miliardi di euro non appena sarà approvato dagli Stati membri”.

La richiesta dell’Italia

Il 30 dicembre 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento fondata sui 51 traguardi e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la prima rata.

Il prospetto degli obiettivi italiani

Tali traguardi e obiettivi riguardano riforme nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa pubblica, dell’istruzione terziaria, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro volta a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità.

Digitalizzazione delle imprese

Riguardano inoltre importanti investimenti nel campo della digitalizzazione delle imprese (“Transizione 4.0”), dell’efficienza energetica e della ristrutturazione degli edifici residenziali.

Le autorità italiane hanno corredato la richiesta di elementi dettagliati ed esaurienti a dimostrazione del conseguimento soddisfacente dei 51 traguardi e obiettivi.

Parere del Comitato economico

La Commissione ora trasmette al comitato economico e finanziario la valutazione preliminare positiva del conseguimento da parte dell’Italia dei traguardi e obiettivi necessari per il pagamento, chiedendone il parere.

La decisione definitiva di erogazione degli importi

Una volta acquisito il parere del comitato economico e finanziario, la Commissione adotterà la decisione definitiva sull’erogazione del contributo finanziario, in seguito alla quale verrà effettuata l’erogazione all’Italia.

(Foto in alto: i Componenti la Commissione europea – tratta da https://ec.europa.eu)