PNRR, accolto dal governo un Ordine del Giorno “per garantire interventi per il settore editoriale, volti al sostegno alla transizione al digitale”

Approvate definitivamente alla Camera dei deputati le misure per il Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti.

Approvato definitivamente il PNNR

Nella seduta di mercoledì 30 giugno, la Camera ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti (AC. 3166​).

Ordine del giorno per l’editoria

Nel corso di conversione in legge del provvedimento, è stato presentato dal deputato Federico Mollicone, capogruppo di FdI in commissione cultura e responsabile Innovazione del suo partito, un Ordine del giorno per garantire una parte dei fondi del PNNR al settore editoriale.

La Sottosegretaria di Stato per l’Economia e le finanze, Alessandra Sartore, in Aula in rappresentanza del governo, ha dato parere favorevole all’accoglimento del Ordine del giorno.

Ricordiamo che anche il sottosegretario con delega all’editoria, Francescp Moles si era già impegnato in tal senso.

Sostegno al settore per la transizione al digitale

Il testo presentato da Mollicone impegna il Governo a valutare l’opportunità di garantire, all’interno dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, interventi per il settore editoriale volti al sostegno alla transizione al digitale. Con contributi sulle spese per la multimedialità, per la gestione delle piattaforme, per la formazione digitale, per il miglioramento dell’efficienza aziendale; misure per favorire il ricambio generazionale.

Edicole e abbonamenti

In tema di distribuzione, l’Ordine del giorno impegna il governo ad adottare misure per migliorare la consegna a domicilio delle pubblicazioni, con un piano sinergico fra editori, distributori, operatori postali e edicolanti per la creazione di una rete logistica efficiente ed economicamente sostenibile; l’informatizzazione e la modernizzazione delle edicole. Con una Rete digitale tra editori, distributori e punti vendita per l’offerta di servizi aggiuntivi al mercato e per l’implementazione dei servizi delle Pubbliche amministrazioni.

On. Federico Mollicone, foto tratta da www.facebook.com/federicomollicone.it/

Il commento di Mollicone

“Grazie a un ordine del giorno Fratelli d’Italia ora il Governo ha il chiaro indirizzo di includere misure a sostegno della digitalizzazione dell’editoria nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sviluppando interventi specifici nella linea Transizione 4.0”, ha dichiarato il deputato a Adnkronos.

“L’editoria nazionale è in crisi:  – ha denunciato Molliconesono a rischio il pluralismo e innumerevoli posti di lavoro. Il Governo ora passi ai fatti”.

E, concludendo, ha ricordato: “In commissione Cultura è stato introdotto, nelle osservazioni al Dl Sostegni bis, uno specifico riferimento alla necessità di introdurre il credito d’imposta per la carta. In sede parlamentare, la commissione Bilancio voti i nostri emendamenti in tal senso”.

Il testo dell’OdG

Riportiamo di seguito il testo completo dell’Ordine del Giorno n. 9/3166/44 accolto dal governo:

«La Camera,
premesso che:


– il provvedimento in esame reca misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti;


– l’articolo 1, comma 2, lettera f), assegna al Ministero dello Sviluppo economico 6.880,00 milioni di euro suddivisi in: «Polis» – case dei servizi di cittadinanza digitale per un totale di 800,00 milioni di euro, «Transizione 4.0» per un totale di 5.080,00 milioni di euro, Accordi per l’innovazione per un totale di 1.000,00 milioni di euro;


-la tutela del settore editoriale è rilevante sia per l’economia del settore che per la salvaguardia del pluralismo informativo e del diritto dei cittadini a formarsi le proprie libere opinioni,

impegna il Governo

a valutare l’opportunità di garantire, all’interno dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, interventi per il settore editoriale volti alsostegno alla transizione al digitale, con contributi sulle spese per la multimedialità, per la gestione delle piattaforme, per la formazione digitale, per il miglioramento dell’efficienza aziendale;

misure per favorire il ricambio generazionale;

la consegna a domicilio delle pubblicazioni, con un piano sinergico fra editori, distributori, operatori postali e edicolanti per la creazione di una rete logistica efficiente ed economicamente sostenibile;

l’informatizzazione e la modernizzazione delle edicole, con una Rete digitale tra editori, distributori e punti vendita per l’offerta di servizi aggiuntivi al mercato e per l’implementazione dei servizi delle Pubbliche amministrazioni».