Il Centro (denominato Cismi) ha sede presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims).
Il Ministro Giovannini ha firmato il decreto di costituzione
Il 26 maggio scorso, il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini ha firmato il decreto che istituisce – presso il proprio ministero – il ‘Centro per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità’ (Cismi).
Le finalità e la struttura del Cismi
Il Centro nasce per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). E del Piano Nazionale Complementare (Pnc).
Si tratta di una struttura di missione composta da venti unità, tra ricercatori e tecnologi. Che va ad integrare il sistema di governante, a supporto delle Direzioni per la definizione di scenari utili alle scelte di policy.
Le attività assegnate
Il Centro, – si legge in una nota del ministero – promuove e realizza attività di studio, ricerca e sviluppo nel settore della sostenibilità delle infrastrutture e della mobilità. Dell’innovazione tecnologica, organizzativa e dei materiali. E avvia anche specifiche attività formative all’interno del Ministero e nelle altre Pubbliche amministrazioni, anche locali.
Nello specifico, il Cismi elabora aggiornamenti e informative tecniche nei settori di competenza del Mims. E a supporto delle attività di pianificazione e programmazione e di valutazione dei risultati prodotti, e promuove la collaborazione con università e centri di ricerca nazionali e internazionali.
Il Comitato Scientifico per l’innovazione e la sostenibilità
Lo stesso decreto istituisce il Comitato Scientifico per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità.
Composto da dieci unità individuate tra esponenti del mondo scientifico, accademico, culturale e della società civile. Il Comitato fornisce pareri e proposte sul piano triennale di attività del Cismi.
(Foto in alto: Sede del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Via Nomentana 2, Roma – tratta da www.mit.gov.it)