ROMA (ITALPRESS) – E’ morta all’età di 81 anni, nella sua casa di Milano di via Serbelloni, Maria Ilva Biolcati, in arte Milva.
La cantante e attrice teatrale dai capelli rossi, da tempo era lontana dalle scene, era conosciuta anche con il soprannome di la pantera di Goro, sua città natale. Con oltre 50 anni di carriera tra musica e teatro alle spalle, protagonista della scena musicale degli anni ’70 e oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo, Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. Partecipa al Festival di Sanremo 1961, nel quale arriva terza con “Il mare nel cassetto”. L’anno dopo è seconda con “Tango italiano”, che arriva in prima posizione nella classifica dei 45 giri. Alla fine degli anni Sessanta si avvicina alla recitazione e con Giorgio Strehler si specializza nella rappresentazione del repertorio brechtiano, diventandone la maggiore interprete italiana, nonchè una delle più apprezzate in assoluto in ambito internazionale. Nel 1981 inizia il sodalizio con Franco Battiato con quello che è il più grande successo commerciale della cantante, “Milva e dintorni”. Il brano affidato alla promozione radiofonica è Alexander Platz di cui Milva ne fece un vero e proprio cavallo di battaglia. Nel 1990 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Sono felice”, e nel 1993 con il brano “Uomini Addosso”. L’ultima partecipazione di Milva al festival sanremese avviene nel 2007, con la canzone “The Show Must Go On” di Giorgio Faletti che collabora anche all’album “In territorio nemico”. Insignita l’anno precedente del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore, nel 2010, dopo cinquantun anni di carriera, pubblica il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato, intitolato “Non conosco nessun Patrizio” e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia. Con questo album l’artista annuncia il suo addio alle scene.
(ITALPRESS).
La cantante e attrice teatrale dai capelli rossi, da tempo era lontana dalle scene, era conosciuta anche con il soprannome di la pantera di Goro, sua città natale. Con oltre 50 anni di carriera tra musica e teatro alle spalle, protagonista della scena musicale degli anni ’70 e oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo, Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. Partecipa al Festival di Sanremo 1961, nel quale arriva terza con “Il mare nel cassetto”. L’anno dopo è seconda con “Tango italiano”, che arriva in prima posizione nella classifica dei 45 giri. Alla fine degli anni Sessanta si avvicina alla recitazione e con Giorgio Strehler si specializza nella rappresentazione del repertorio brechtiano, diventandone la maggiore interprete italiana, nonchè una delle più apprezzate in assoluto in ambito internazionale. Nel 1981 inizia il sodalizio con Franco Battiato con quello che è il più grande successo commerciale della cantante, “Milva e dintorni”. Il brano affidato alla promozione radiofonica è Alexander Platz di cui Milva ne fece un vero e proprio cavallo di battaglia. Nel 1990 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Sono felice”, e nel 1993 con il brano “Uomini Addosso”. L’ultima partecipazione di Milva al festival sanremese avviene nel 2007, con la canzone “The Show Must Go On” di Giorgio Faletti che collabora anche all’album “In territorio nemico”. Insignita l’anno precedente del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore, nel 2010, dopo cinquantun anni di carriera, pubblica il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato, intitolato “Non conosco nessun Patrizio” e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia. Con questo album l’artista annuncia il suo addio alle scene.
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