Dal messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica alle principali festività religiose, passando da Olimpiadi e Paralimpiadi al campionato di calcio e alle altre manifestazioni sportive di rilevanza nazionale (calcio, automobilismo, motociclismo, ciclismo, basket, pallanuoto, pallavolo, tennis, rugby e golf), nonché ai principali eventi di musica e teatro come il Festival di Sanremo e la prima della stagione lirica de La Scala di Milano.
Sono alcuni degli eventi di interesse sociale o di grande interesse pubblico elencati nel decreto del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, per cui deve essere garantita ai cittadini la qualità della trasmissione sui palinsesti dei media audiovisivi, sia in diretta o in differita sia in chiaro o a pagamento, con adeguati standard di regolarità, continuità del servizio e la migliore visualizzazione delle immagini.
“Questo provvedimento è una importante novità a tutela dei cittadini ma anche di chiarezza verso tutti i fornitori di servizi media e audiovisivi che hanno il compito di fornire a beneficio dell’intero Paese appuntamenti che per tradizione e rilevanza svolgono una rilevante funzione sociale, economica, culturale, sportiva e religiosa”, dichiara il ministro Giorgetti.
Gli eventi
La lista è stata stilata dal MISE sulla base dei dati Auditel e le delibere dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Oltre a quelli già citati, rientrano nella lista anche le principali festività religiose (la Via Crucis presieduta dal Papa, la domenica delle Palme, la santa messa di Pasqua), Olimpiadi e Paralimpiadi, gli eventi calcistici, come mondiali, europei, finali e semifinali di Uefa Nations League, le partite della nazionale e dell’Under 21, Champions League ed Europa League, Supercoppa europea, campionato di Serie A ma anche i playoff della B.
L’Agcom vigila
Dal MISE fanno inoltre sapere che sarà l’Agcom, d’intesa con il Ministero, a determinare le condizioni e i parametri di regolarità del servizio e qualità delle immagini che dovranno essere assicurati ai cittadini dalle emittenti radiotelevisive e piattaforme OTT, anche per la trasmissione via internet, nel rispetto dei parametri stabiliti con il nuovo TUSMA (D.Lgs. 208/2021).
All’Agcom compete, inoltre, la vigilanza e la possibilità di stabilire sanzioni in caso di violazioni della normativa.
Il provvedimento entrerà in vigore dopo la registrazione della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.