Meta abbandona sempre di più il mondo delle news e riduce drasticamente gli investimenti nel settore.
Lo dimostra un’analisi svolta da NiemanLab che ricostruisce le ultime decisioni della società proprietaria di Facebook e Instagram. Anche il drastico taglio dei dipendenti dimostrerebbe come Meta voglia aver sempre meno a che fare con il comparto news.
Licenziati, infatti, manager del Meta Journalism Project Accelerator o il capo delle news partnership per il sud-est asiatico.
Gli investimenti interrotti
Sono stati interrotti anche gli investimenti rivolti al comparto delle news. Nel 2019 aveva promesso oltre 300 milioni in supporto al giornalismo locale. Poi le risorse sono state spostate, sono stati ridotti gli interventi umani nella selezione dei contenuti, a favore degli algoritmi. Meta ha poi smesso di pagare gli editori per i loro contenuti.
NiemanLab ha poi chiarito che gli investimenti fatti per sostenere le redazioni, solo in piccola parte si sono tradotti in finanziamenti diretti. Ad esempio, dei 100 milioni investiti sui contenuti locali, solo 25 milioni sono andati nelle casse degli editori, gli altri 75 sono stati utilizzati per “spese di marketing”.
Al momento tutti i progetti di finanziamento sembrano interrotti.