Meta, la società madre di Facebook, propone un nuovo modello di abbonamento per gli account che non ricevono pubblicità mirata. L’iniziativa è volta a contrastare le critiche degli attivisti per la privacy e dei consumatori europei.
L’aggiornamento riguarda il costo del servizio, il quale rimane gratuito per gli utenti che acconsentono al tracciamento, mentre per chi non vuole ricevere pubblicità mirata è previsto il pagamento di un abbonamento mensile che ora sarebbe quasi dimezzato. Il costo del canone mensile, infatti, passerebbe da 9,99 a 5,99 euro.
I motivi dell’offerta
La proposta del taglio arriva in seguito alle sempre maggiori contestazioni degli attivisti per la privacy e dai gruppi di consumatori di Europa, i quali denunciano il prezzo elevato dell’accesso al servizio per gli utenti che vogliono proteggere i propri dati.
“Volevamo accelerare questo processo da tempo perché dobbiamo arrivare a una situazione stabile quindi abbiamo proposto di abbassare il prezzo da 9,99 a 5,99 euro per un singolo profilo e 4 euro per eventuali profili aggiuntivi. Si tratta di gran lunga del prezzo più basso che qualsiasi persona ragionevole dovrebbe pagare per servizi di questa qualità. E penso che sia un’offerta seria. L’incertezza normativa al momento deve risolversi rapidamente”, ha spiegato Tim Lamb, l’avvocato di Meta.
Per ora, la società statunitense ha presentato la proposta della riduzione del costo dell’abbonamento alle autorità di regolamentazione.
Articolo di E.S.