ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo dovuto rinviare la conferenza Italia-Africa ai primi giorni di gennaio per cercare di capire meglio il quadro della situazione internazionale che intanto sta evolvendo. Il presidente Nyusi ha garantito non solo la collaborazione e la cooperazione del Mozambico nella stesura di quel piano Mattei che vogliamo presentare alla conferenza Italia-Africa, ma anche la sua presenza. Non ci sarebbe nulla di nuovo se noi pretendessimo di scrivere un piano da presentare all’Africa. Una cosa nuova può essere scriverlo insieme e capire dove vanno stabilite le priorità e come portare avanti insieme una strategia”.
Così la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa durante la sua visita in Mozambico. Per il presidente del Consiglio “il governo italiano considera oggi l’energia un fattore sempre più decisivo soprattutto nel partnerariato strategico tra Europa e Africa. Dal mio punto di vista, dobbiamo uscire da una forma di cooperazione che ha avuto in passato un approccio troppo paternalistico. Non è questo che serve per costruire rapporti solidi e duraturi tra le nazioni: quello che serve è trovare investimenti di lungo periodo che diano un beneficio a tutti gli attori. Abbiamo avuto una crisi internazionale: l’Europa ha un problema di approvvigionamento energetico, ma l’Africa è potenzialmente un enorme produttore di qualsiasi tipo di energia. Le due cose se messe insieme possono costruire un futuro di cooperazione diverso tra i nostri continenti”, ha concluso.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –
Così la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa durante la sua visita in Mozambico. Per il presidente del Consiglio “il governo italiano considera oggi l’energia un fattore sempre più decisivo soprattutto nel partnerariato strategico tra Europa e Africa. Dal mio punto di vista, dobbiamo uscire da una forma di cooperazione che ha avuto in passato un approccio troppo paternalistico. Non è questo che serve per costruire rapporti solidi e duraturi tra le nazioni: quello che serve è trovare investimenti di lungo periodo che diano un beneficio a tutti gli attori. Abbiamo avuto una crisi internazionale: l’Europa ha un problema di approvvigionamento energetico, ma l’Africa è potenzialmente un enorme produttore di qualsiasi tipo di energia. Le due cose se messe insieme possono costruire un futuro di cooperazione diverso tra i nostri continenti”, ha concluso.
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– Foto: Palazzo Chigi –