L’informazione e il coronavirus

Conferenza stampa di Piero Angela e Carlo Verna (OdG).

L’Ordine nazionale dei giornalisti ha organizzato una conferenza stampa, dal titolo “Informare non allarmare: coronavirus e comportamento corretto dei giornalisti”, sul tema di come impostare una corretta informazione medica e dei fenomeni sociali relativa al diffondersi del virus Covid-19.

Invitato d’onore il giornalista Piero Angela, conosciutissimo e stimato divulgatore scientifico. Angela ha sottolineato l’importanza del giornalismo per aiutare i lettori a difendersi dal panico del contagio del coronavirus, ma anche da un altro panico, che si sta diffondendo soprattutto all’estero, quello sulla pericolosità del territorio italiano e dei suoi abitanti.

“Anche per la mia storia mi sento responsabilizzato: – ha esordito infatti Angela – il mio Paese va preservato dal contagio del coronavirus, ma anche dalla psicosi, che si sta diffondendo soprattutto all’estero: la paura che questo sia un Paese dove non si può più andare”.

Non sono così allarmato dal virus, spero, come dicono alcuni virologi, – ha spiegato il giornalista – che rientri abbastanza velocemente con la nuova stagione e che nel frattempo si trovi un vaccino o qualche farmaco efficace. Nessuno sa ancora niente della virulenza del contagio, anche se sembra che sia minore di quanto appariva all’inizio in Cina e comunque il 95% dei contagiati guarisce”.

Ormai i media italiani non parlano quasi d’altro e certamente il coronavirus è l’argomento principale delle news quotidiane.

“Ovviamente la gente è interessata ma anche la massa di notizie in sé può avere l’effetto di creare preoccupazione nelle persone. – ha commentato AngelaPer raccontare queste giornate serve buon senso. Una storia come questa del coronavirus – ha concluso il giornalista non l’avevo mai vista in 68 anni di lavoro”.

Ad Angela ha fatto eco il Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna: ”E’ necessaria un’informazione piena e verificata, senza sottacere gli eventuali rischi e le cautele da attuare, ma sono assolutamente da evitare enfatizzazioni e allarmismi”.

“Serve responsabilità ma bisogna anche informare senza tacere nulla. – ha sottolineato VernaE per comportamenti al di fuori da regole deontologiche sono anche possibili sanzioni, attraverso il Consiglio di disciplina dell’Ordine”. A vigilare “ci sono i direttori delle testate da un lato e l’Ordine dall’altro”.

“Ciascuno deve essere responsabile dei propri comportamenti. – ha chiuso il Presidente dell’OrdineDobbiamo autodisciplinarci e dare il meglio di noi”.

(Foto in alto: Conferenza stampa Angela – Verna, tratta da Facebook dell’Odg)