Diritto di cronaca e diritto di opinione devono essere ben distinti. È ciò che chiede un gruppo di giornalisti del Wall Street Journal e altri dipendenti di Dow Jones i quali hanno inviato una lettera all’editore del giornale e CEO di Dow Jones, Almar Latour, invocando una distinzione più netta tra le notizie e i contenuti d’opinione nelle pagine online.
380 i firmatari del testo, tra cui reporter, editors e altri dipendenti.
La paura è quella di minare la trasparenza e l’accuratezza della sezione dedicata agli articoli d’opinione, ma soprattutto, si legge nella lettera, si teme che “la mancanza di verifica dei fatti e di trasparenza e l’apparente disinteresse per le prove, compromettano la fiducia dei lettori e la capacità di guadagnare credibilità con le fonti”.
Molti lettori potrebbero non comprendere la differenza tra i contenuti della pagina editoriale del Journal e quella delle notizie curata da una redazione a parte. Ecco perché i firmatari chiedono una separazione più netta degli articoli e delle sezioni d’opinione sul sito web e sulle app per cellulari, oltre all’inserimento della dicitura ‘La sezione Opinion del Wall Street Journal è indipendente dalla redazione’.
Si torna indietro, quindi, al 1702 quando a Londra veniva fondato il Daily Courant, il primo quotidiano moderno della storia che proponeva chiaramente la prima forma di deontologia giornalistica: distinzione tra fatti ed opinioni.