Continua a crescere l’audience dei siti di informazione in questo anno segnato soprattutto dallo sviluppo dell’online a causa della pandemia che per lunghi mesi ci ha tenuti bloccati in casa, con i media come unica finestra sul mondo esterno.
La classifica Comscore dell’informazione online registra, quindi, un’ulteriore impennata nel mese di ottobre, complice il nuovo lockdown nella maggior parte delle regioni italiane.
La società di rilevazioni online mostra anche come il tempo speso sul web sia sensibilmente cresciuto rispetto allo stesso mese del 2019 (+17%), ma è calato del -25% rispetto a marzo, probabilmente a causa del rifiuto di approfondire oltre notizie poco incoraggianti che circolano ormai da parecchio tempo.
Molti quotidiani presenti nella tabella sono cresciuti, nel decimo mese dell’anno, più del 10%, con picchi che hanno toccato anche il +50%.
Scendendo nel dettaglio, il podio è sempre occupato dagli stessi tre soggetti del mese di settembre: Evolution Adv (network, concessionaria di pubblicità specializzata in programmatic advertising) raggiunge i 33,3 milioni di visitatori unici. Al secondo posto, Ciaopeople scavalca Citynews (entrambi associati USPI), toccando quota 31,9 milioni, ma il network di Luca Lani e Fernando Diana (con i suoi 50 giornali online metropolitani, il nazionale Today.it e il regionale PugliaToday, che si aggiunto in ottobre), è sotto di poco con 31,6 milioni di visitatori.
Guardando alla classifica in modo generale, gli utenti di tutti i siti di news sono aumentati del 5% rispetto al 2019, tornando ai livelli di marzo, periodo del primo lockdown. Crescono notevolmente anche le agenzie di informazione.
L’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE
Ricordiamo sempre ai nostri associati che USPI ha firmato un Accordo di collaborazione con COMSCORE, in vigore dal giugno 2018, che permette a tutti i soci di attivare la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online.
Il servizio è completamente gratuito. Per attivarlo contattare gli uffici della Segreteria Generale.
In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.
Si tratta di un comparto che copre, al momento, l’88,9% del totale degli utenti internet italiani. Di questo dato, il 95% si informa sulle testate associate a USPI tramite mobile.
