Il ministro Colao all’ONU: per ridurre il divario digitale serve uno sforzo politico globale

“È il momento di compiere uno sforzo politico globale per ridurre il divario digitale in supporto alla risposta al COVID-19 e in conformità agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile”, ha sostenuto il Ministro Vittorio Colao.

Videomessaggio del Ministro in occasione del “Dibattito di alto livello” sulla cooperazione digitale e la connettività, presso l’Assemblea Generale ONU.

Ieri 27 aprile, si è tenuto l’ High-level Thematic Debate on Digital Cooperation and Connectivity  (Dibattito di alto livello) – presso la sala Generale dell’Assemblea dell’ONU a New York –  sulla Cooperazione digitale e la connettività.

Il videomessaggio italiano

Il Ministro italiano dell’innovazione e della transizione digitale Vittorio Colao è intervenuto con un videomessaggio incentrato sul ruolo dei servizi pubblici digitali e della collaborazione transnazionale nel superamento delle disuguaglianze.

In particolare, il Ministro ha affermato che la crescita e la distribuzione geografica della trasformazione digitale sono ancora diseguali.

Il video è pubblicato sul sito del ministero.

La pandemia

Colao ha espresso, inoltre, la preoccupazione sul fatto che i cambiamenti digitali conseguenti alla crisi pandemica possano contribuire ad aumentare i divari esistenti di produttività e di reddito.

Tra i più colpiti dalla pandemia in questi termini, secondo il Ministro, vi sono donne e giovani, oltre a lavoratori non qualificati e atipici

Disuguaglianze a livello globale

I dati, infatti, mettono in luce il persistere di evidenti disuguaglianze a livello globale. Il ministro ha citato lo studio dell’UNCTAD nel quale si stima che, nel 2020, appena una persona su cinque tra coloro che vivono nelle economie meno sviluppate ha usato internet.

Secondo l’UNESCO, anche nelle economie avanzate il 10% degli studenti ha avuto difficoltà di accesso alla educazione digitale.

Accelerare la trasformazione digitale 

È quindi chiaro come occorra far diventare questa crisi un’opportunità per accelerare la trasformazione digitale e favorire una società digitale inclusiva.

“Crediamo che la crisi pandemica possa trasformarsi in un’opportunità per accelerare la trasformazione digitale e favorire una società digitale inclusiva”, ha sostenuto il ministro. 

Vittorio Colao, foto tratta dal ministero: https://innovazione.gov.it/

Una sfida transnazionale: dal locale al globale 

Queste considerazioni, ha affermato Colao, “ci pongono di fronte a una sfida globale e locale allo stesso tempo”.

Il Ministro ha illustrato l’obiettivo della strategia italiana, che è quello di eliminare i divari digitali attuali attraverso investimenti nella connettività a banda larga, migliorando la digitalizzazione dei servizi pubblici e sviluppando le competenze digitali dei cittadini. 

Occorrono sinergie transnazionali 

Sempre secondo il Ministro, per generare un impatto reale, la trasformazione digitale avrà bisogno di sinergie transnazionali.

In linea con questi obiettivi, la Presidenza italiana del G20 si sta concentrando sulla cooperazione tra governi per migliorare l’inclusione sociale, oltre a promuovere la crescita economica attraverso le tecnologie digitali.

Il ruolo dell’identità digitale

Un ambito dove la collaborazione multilaterale può portare benefici, ha sottolineato il Ministro, è quello dell’identità digitale.

Nei paesi in via di sviluppo, l’identità digitale è un’opportunità per superare strumenti obsoleti e sviluppare tecnologie mobili che forniscano a tutti un’identificazione.

Per le economie avanzate, è l’occasione di avanzare nel dibattito sulla portabilità e sulla interoperabilità. 

Digitalizzazione e individui 

Il Ministro ha concluso ribadendo l’importanza del dialogo e di sviluppare approcci alla digitalizzazione incentrati sulle persone, per creare una società digitale prospera e inclusiva a livello globale.