Il Consiglio d’Europa ha organizzato una campagna chiamata “I giornalisti contano” che comincerà ufficialmente con degli incontri presso la Presidenza del Consiglio di Riga, il 5 e il 6 ottobre. In poche parole, si tratta di una campagna che vuole sensibilizzare il pubblico a quelli che sono i rischi della professione giornalistica.
È per questo che il CdE ha deciso di attivarsi rimarcando la necessità di tutelare l’attività giornalistica e di creare un ambiente mediatico più sicuro, indipendente e pluralista.
La missione
Il Consiglio d’Europa è un’organizzazione internazionale che nasce per proteggere e incoraggiare i valori democratici e i diritti umani, da non confondere con il Consiglio europeo che è un organo Ue.
L’istituzione ha da poco lanciato questa iniziativa chiedendo agli Stati membri di attuare piani e politiche di governo. Lo scopo è impegnarsi per garantire maggiore sicurezza alla categoria giornalistica, ma anche assicurare il diritto di accesso alle informazioni.
Durante gli incontri, inoltre, si esamineranno anche questioni delicate come il tema della diffamazione, ma soprattutto si rivedrà la normativa sulle azioni giudiziarie intimidatorie.
Insomma, una missione che avrà inizio proprio con la conferenza di Riga che riunirà rappresentanti di governi, Ong e organizzazioni internazionali per la libertà dei media e associazioni professionali.
I preparativi dell’Italia
In vista del convegno in Lettonia, l’Ordine dei Giornalisti ha partecipato ad un meeting (tenutosi lo scorso 25 settembre), promosso dal governo.
Articolo di F.M.