IA: l’Italia ha una nuova strategia per l’Intelligenza Artificiale 

L’Italia si muove verso l’Intelligenza Artificiale (IA) con una nuova strategia che si può sintetizzare in quattro parole chiave: ricerca, PA, imprese, formazione. 

IA, l’Italia ha una strategia in quattro punti

Un vero e proprio piano biennale per l’utilizzo e la distribuzione dell’IA in territorio italiano. Poco dopo che l’Unione europea ha pubblicato l’AI act sulla sua Gazzetta Ufficiale, anche l’Italia si mette al passo con la ricerca su di essa, stabilendo modi definiti di utilizzarla.

Il piano in questione si sviluppa in 4 macro-aree di riferimento: ricerca, PA – pubblica amministrazione – imprese e formazione. Ciascuna di esse, a sua volta, si dispiega nel suo campo d’azione. 

La ricerca si rivolge, naturalmente, alle menti che espanderanno e diffonderanno l’IA. Avranno a disposizione investimenti maggiori e la possibilità di promuovere le loro competenze. 

La PA punterà invece all’amministrazione pubblica e ai servizi a disposizione di tutti, che dovranno essere migliorati in efficienza in modo da raggiungere i livelli di efficacia richiesti per un funzionamento efficace.  

Imprese e formazione si rivolgono, infine, allo sviluppo nel futuro del lavoro con l’IA. Aprendo dunque a nuove possibilità di utilizzo, con una formazione ben curata e studiata ai praticanti e competenze di utilizzo a disposizione di tutti. 

Questa strategia si estenderà dal 2024 fino al 2026 in territorio italiano. 

M.F.Z.