Guerra in Ucraina, SIAE sospende i pagamenti alle società d’autori russe

Mogol: “Non è una presa di posizione contro gli autori e gli editori russi, ma una azione per manifestare la nostra contrarietà a qualsiasi guerra”.

La funzione della SIAE

La Società Italiana Autori e Editori ha la missione di assicurare ad autori ed editori, italiani e stranieri la remunerazione del loro lavoro in Italia.

La decisione di sospendere il pagamento del diritto d’autore alle società d’autori russe

Con un comunicato di ieri 1° marzo 2022, la Società ha annunciato  di aver preso la decisione di sospendere il pagamento del diritto d’autore alle società d’autori russe, fino al termine del conflitto bellico.

La motivazione

“Stiamo vivendo momenti di forte preoccupazione e inquietudine – inizia il comunicato –  e la speranza di poter affrontare il futuro con maggiore serenità dopo due anni di pandemia sembra davvero affievolirsi. L’attacco della Russia all’Ucraina è ingiustificato e ingiustificabile e mette a rischio i principi di libertà e democrazia in Europa dopo decenni”.

Le parole di Rapetti-Mogol

“In veste di Presidente della Società Italiana degli Autori ed Editori – dichiara il presidente SIAE Giulio Rapetti-Mogolesprimo tutta la mia vicinanza al popolo e alle istituzioni ucraine in queste ore drammatiche”.

L’accettazione della probabile ritorsione delle consorelle russe

“Negli ultimi giorni – confida Mogol nel comunicato –  abbiamo riflettuto su cosa SIAE avrebbe potuto fare come segnale di solidarietà nei confronti dell’Ucraina.  

Alla fine abbiamo preso la decisione di sospendere il pagamento del diritto d’autore alle società d’autori russe, fino al termine del conflitto, accettando ovviamente la più che probabile sospensione del pagamento dei diritti d’autore a SIAE da parte delle consorelle per ritorsione”.

Una azione forte e senza precedenti nella storia di SIAE

“Siamo consapevoli che è un’azione forte e senza precedenti nella storia recente di SIAE”.

Non è una presa di posizione perso contro gli autori e gli editori russi in persona…

“Vogliamo sottolineare però – ribadisce il presidente SIAE – che non si tratta di una presa di posizione contro gli autori e gli editori russi, che non hanno alcuna responsabilità con riferimento a quanto sta accadendo”.

… ma una manifestazione contro ogni tipo di guerra

“E’ una azione con cui vogliamo manifestare la nostra contrarietà a qualsiasi tipo di guerra, peraltro coerentemente con quanto stanno facendo il Governo italiano e l’Unione Europea”, conclude il Presidente Giulio Rapetti Mogol.

(Foto in alto: Giulio Rapetti Mogol – da http://it.wikipedia.org – di Menachem Lazar –  licenza CC BY-SA 3.0)