Dal prossimo novembre, annunci, pubblicità e articoli politici generati con IA saranno etichettati su Google.
Le segnalazioni a Google di contenuti generati da IA dovranno partire dagli inserzionisti. La segnalazione dovrà infatti essere esplicitamente e chiaramente scritta sotto la foto o video, come “questo audio è stato generato dal computer” o “questa immagine non rappresenta eventi reali”.
Se la comunicazione non sarà riportata, il colosso eliminerà il contenuto o potrà addirittura bloccare l’account che lo ha pubblicato.
La decisione di marcare pubblicità o articoli di questo tipo viene dalle molte foto verosimili (ma non reali) che, specialmente nell’ultimo anno, sono state diffuse online.
Molte campagne politiche stanno infatti usufruendo dell’Intelligenza Artificiale per creare pubblicità e annunci a loro favorevoli. Per esempio ad aprile 2023, il Comitato Nazionale Repubblicano negli USA ha preso di mira la rielezione del presidente Joe Biden creando immagini non vere con l’IA.
Proprio per evitare questo, Big G scrive che “l’aggiornamento migliorerà le misure di trasparenza di Google per gli annunci elettorali e contribuirà a sostenere ulteriormente la pubblicità politica responsabile, per fornire agli elettori le informazioni di cui hanno bisogno e prendere decisioni informate”.
Articolo di T.S.
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